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La Regione Umbria taglia le spese: a rischio la società che gestisce le attività di Palazzo Monaldi

400mila Euro: ammonta a questa cifra il taglio netto annuale che la Regione Umbria ha deciso nel bilancio regionale. Sotto la scure è Palazzo Monaldi, storica sede locale dei maggiori partiti negli ultimi trent'anni.

Da una visura della Camera di Commercio si evince che, dietro al Palazzo, si è costituita una Srl che aveva il compito di seguire i politici durante le riunioni di partito prima delle importanti scelte in Regione Umbria. Ora, la politica dei tagli potrebbe pregiudicare il posto di lavoro degli operatori, dato che la società costituita ad hoc non avrà più le funzioni “istituzionali” che hanno contraddistinto la sua storia.

Per i cittadini di Perugia, Palazzo Monaldi era un vero e proprio simbolo del potere: costruito dal Cardinale omonimo nel Settecento, da diverso tempo vi prendevano corpo le decisioni interne ai partiti. Le mura del Palazzo avevano visto molti degli stessi partiti storici sciogliersi, altri dividersi, altri crearsi.

Un vero e proprio pezzo di Storia quello che sembra scomparire con la società riportata sulla visura della Camera di Commercio relativa alla gestione delle attività di Palazzo Monaldi. D'altra parte, la Regione Umbria non poteva fare altro: dopo la scelta di ridurre il numero dei consiglieri regionali, era d'obbligo anche evitare ulteriori spese e i 400mila Euro annui che la Regione pagava come affitto alla società che gestiva il Palazzo erano un evidente contrasto in un contesto generale di crisi economica.

Tra le altre iniziative umbre per calmierare le voci di spesa, spicca anche il taglio delle indennità dei consiglieri rimasti: la parte “tagliata” sarà utilizzata per costituire un fondo di solidarietà, che sarà usato per venire incontro alle vertenze regionali.

La questione Palazzo Monaldi è ora sotto al vaglio della Regione Umbria e diversi potrebbero essere i suoi usi dopo la lunga parentesi politica: dato il prestigio, sarà difficile rivendere il Palazzo sul mercato immobiliare, ma l'indiscusso valore storico potrebbe rendere la struttura la sede idonea per conferenze e mostre.

Perugia è da sempre affezionata a questo simbolo e sicuramente le amministrazioni locali, accanto alla società che ad oggi ha la gestione della struttura (stando alla suddetta visura Camera Commercio), troveranno un accordo per dare nuovo splendore a Palazzo Monaldi.